Il Ciclo solenne delle Feste di Maria s'è aperto colla sua Immacolata Concezione, e ora si chiude colla Sua Gloriosa Assunzione. Agli estremi della vita di Maria stanno questi due grandi privilegi i quali, a loro volta, sono nati da un altro ancora più grande: la sua Divina Maternità. L'Immacolata Concezione fu un anticipo di Redenzione; la Gloriosa Assunzione fu un anticipo di Risurrezione. Dovendo, infatti, Maria essere Madre di Gesù e della Chiesa, all'inizio fu preservata dal dal peccato originale e alla fine anche dallo sfacelo finale. Come Madre di Gesù fu la prima dei Redenti; come Madre della Chiesa fu la prima dei Risorti. Ora, perciò, veramente essa è Madre di Redenzione e di Resurrezione. L'odierna Liturgia rivede la Madonna come una Mamma nella Chiesa (Lez., Epist.). «Ella ha scelto la parte migliore», dice il Vangelo; e queste parole sono un commento a tutta la vita di Maria, e ne ricordano quel lontano «sì» con cui Ella divenne Madre di Dio e Madre nostra. Nella via di Salvezza, la Madonna ci ha in tutto preceduti; affinché, saliti noi pure lassù, un giorno, il primo volto a sorriderci sia quello della Mamma.
Letture: Sapienza 24, 9-20
Seconda lettera si San Paolo ai Corinti: 10, 17-18; 11, 1-10
Vangelo secondo Luca 10, 38 - 42
38 Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. 39 Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; 40 Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, 42 ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».