Questa potremmo chiamarla: Domenica di misericordia. Come, infatti, è nostra profonda realtà e verità l'essere tanto inclinati al male ed al peccato, così, oggi la santa Liturgia ci rivela che la misericordia del buon Dio è sconfinata: fino ad un perdono, che coroni anche un tardo ritorno.
Di anno in anno la Chiesa intercede un indugio, che sia pei buoni una grazia di più, ai malati la perfetta guarigione, ed ai cattivi più tremenda minaccia. (Lez., Ep., Vang.). La Divina Salvezza fluisce in tutte le crepe di questa nostra povera natura; e con un'abbondanza, che non teme la postuma e maligna fecondità del peccato originale. Perciò, negli annali, del mondo si legge che la Redenzione fu affrettata e il Giudizio ritardato. E la Domenica d'oggi è un lontano preludio ad un nuovo Anno Sacro di salute.
Letture: Geremia: 4, 21-20 Lettera di S. Paolo ai Romani: 6, 12-18
Vangelo secondo Luca, 13, 6 - 17
6 Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. 7 Allora disse al vignaiolo: «Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Taglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?». 8 Ma quello gli rispose: «Padrone, lascialo ancora quest'anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. 9 Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai»».
Stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. 11 C'era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. 12 Gesù la vide, la chiamò a sé e le disse: «Donna, sei liberata dalla tua malattia». 13 Impose le mani su di lei e subito quella si raddrizzò e glorificava Dio.
14 Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato». 15 Il Signore gli replicò: «Ipocriti, non è forse vero che, di sabato, ciascuno di voi slega il suo bue o l'asino dalla mangiatoia, per condurlo ad abbeverarsi? 16 E questa figlia di Abramo, che Satana ha tenuto prigioniera per ben diciotto anni, non doveva essere liberata da questo legame nel giorno di sabato?». 17 Quando egli diceva queste cose, tutti i suoi avversari si vergognavano, mentre la folla intera esultava per tutte le meraviglie da lui compiute.