IV Domenica di Avvento

La via del Salvatore

Questa è laDomenica della consolazione. Il Salvatore sta in capo alla via per fare la sua entrata nel mondo; e tutta la Liturgia d'oggi, dall'Ingresso al Transitorio, è un solo fremito di preparativi e d'attesa lungo i margini della via di salvezza. Il punto centrale è il Vangelo, in cui è prefigurata la prossima venuta di Gesù nell'umiltà e verginità di Maria Santissima. Anzi, il mistero della S. Incarnazione è adombrato da tutta la Messa (Lez.): «rallegrati, o sterile, ecc...», (Oraz. s. la Sind., Pref.). E' dunque, questa Domenica la vigilia del grande Mistero. Perciò è frequentissimo l'invito alla consolazione ed alla gioia. «Consolatevi, consolatevi, o mie genti!» (Lez., Postev., Confr.). In fine, come episodio particolare di questa fervida attesa lungo la via di salute, è la letizia indicibile che è nel gruppo dei ciechi, storpi e poveri, che specialmente godranno della venuta di Dio (Trans.).

Letture: Isaia 40, 1-11 
 Lettera di S. Paolo 10, 29-39

Vangelo di Matteo 21, 1-9

1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un'asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. 3E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito"». 4 Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: 5 Dite alla figlia di Sion:
Ecco, a te viene
il tuo re, mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma.
6 I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: 7condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. 8La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano
rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. 9La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava:

«Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!»

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