Oggi la Quaresima, come una gran Vigilia, giunge alla soglia della Redenzione. è una Domenica di preludio ai grandi misteri dell'imminente "Settimana di Passione". Gesù perviene all'estrema barriera del mondo di peccato. Di fronte a lui, che dev'essere il Supremo Salvatore, si eleva, tremendo e minaccioso, il mistero della morte. è l'abisso più profondo della caduta: è la vetta massima della Salvezza. La storia di Lazzaro adombra e l'una e l'altra. La sua morte è la nostra morte di peccato; la sua risurrezione è la nostra risurrezione di grazia. (Vang., Pref., Ecc.). La nostra perdizione fa piangere Gesù; ed egli morirà della nostra morte e noi sorgeremo della sua risurrezione. Con questa ineffabile promessa di salute, Gesù ormai s'appresta ad entrare solennemente nell'arena della finale Passione (Lez., Offert., Confr., Trans.).
Letture: Esodo 14, 15-31
San Paolo agli Efesini 5, 15-21
Vangelo secondo Giovanni: 11, 1-45
In quel tempo, 1 era malato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. 2 Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.3 Le sorelle mandarono dunque a dirgli: "Signore, ecco, il tuo amico è malato". 4 All'udire questo, Gesù disse: "Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato".5 Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro. 6 Quand'ebbe dunque sentito che era malato, si trattenne due giorni nel luogo dove si trovava. 7 Poi, disse ai discepoli: "Andiamo di nuovo in Giudea!".8 I discepoli gli dissero: "Rabbì, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti e tu ci vai di nuovo?". 9 Gesù rispose: "Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce di questo mondo; 10 ma se invece uno cammina di notte, inciampa, perché gli manca la luce". 11 Così parlò e poi soggiunse loro: "Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo". 12 Gli dissero allora i discepoli: "Signore, se si è addormentato, guarirà". 13 Gesù parlava della morte di lui, essi invece pensarono che si riferisse al riposo del sonno. 14 Allora Gesù disse loro apertamente: "Lazzaro è morto 15 se io sono contento per voi di non essere stato là, perché voi crediate. Orsù, andiamo da lui!". 16 Allora Tommaso, chiamato Didimo, disse ai condiscepoli: "Andiamo anche noi a morire con lui!".17 Venne dunque Gesù e trovò Lazzaro che era già da quattro giorni nei sepolcro. 18 Betania distava da Gerusalemme meno di due miglia 19 e molti Giudei erano venuti da Marta e Maria per consolarle per il loro fratello.20 Marta dunque, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. 21 Marta disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! 22 Ma anche ora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la concederà". 23 Gesù le disse: "Tuo fratello risusciterà". 24 Gli rispose Marta: "So che risusciterà nell'ultimo giorno". 25 Gesù le disse: "lo sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26 chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?". 27 Gli rispose: "Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo".28 Dopo queste parole se ne andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella, dicendo: "Il Maestro è qui e ti chiama". 29 Quella, udito ciò, si alzò in fretta e andò da lui. 30 Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro. 31 Allora i Giudei che erano in casa con lei a consolarla, quando videro Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono pensando: "Va al sepolcro per piangere là". 32 Maria, dunque, quando giunse dov'era Gesù, vistolo, si gettò ai suoi piedi dicendo: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!". 33 Gesù allora quando la vide piangere e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, si commosse profondamente, si turbò e disse: 34 "Dove l'avete posto?". Gli dissero: "Signore, vieni a vedere!". 35 Gesù scoppiò in pianto. 36 Dissero allora i Giudei: "Vedi come lo amava!". 37 Ma alcuni di loro dissero: "Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche far sì che questi non morisse?".38 Intanto Gesù, ancora profondamente commosso, si recò al sepolcro; era una grotta e contro vi era posta una pietra. 39 Disse Gesù: "Togliete la pietra!". Gli rispose Marta, la sorella del morto: "Signore, già manda cattivo odore, poiché è di quattro giorni". 40 Le disse Gesù: "Non ti ho detto che, se credi, vedrai la gloria di Dio?". 41 Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: "Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. 42 Io sapevo che sempre mi dài ascolto, ma l'ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato". 43 E detto questo, gridò a gran voce: "Lazzaro, vieni fuori!". 44 Il morto uscì, con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesù disse loro: "Scioglietelo e lasciatelo andare".45 Molti dei Giudei che eran venuti da Maria, alla vista di quel che egli aveva compiuto, credettero in lui.