Festa della Sacra Famiglia

Lunedì successivo alla III Domenica dopo l'Epifania

Tra le manifestazioni di Gesù hanno un particolare interesse quelle della sua benedetta Infanzia. Gesti, modello di osservanza religiosa, è sottoposto alla Circoncisione, alla Presentazione, va dodicenne al Tempio di Gerusalemme a tenervi la disputa con i Dottori; e prima ancora, fatto segno a perfida contraddizione, trova scampo In Egitto con una fuga che la Provvidenza scorta e conduce a buon fine per ministero di Angeli e fedele docilità di Custodi. Ma vi è pure una misteriosa Epifania del fanciullo Gesù, che ai attua nella contraddizione di una vita ermeticamente nascosta, tutta assorta nell'umile soggezione a Maria ed a Giuseppe, prolungatasi dall'infanzia al trent'anni, non altrove trascorsa che nel chiuso tabernacolo della Casa di Nazaret. In questo tempo in cui la società manifestamente congiura in modo speciale alla dissacrazione delle famiglie, la Chiesa apre questo alabastro di unguento prezioso di tutte le virtu' domestiche, ed esorta con sollecitudine le famiglie cristiane ad inebriarsi del loro soave profumo, a sicuro difesa della minacciata corruzione mondana. È quanto fece specialmente Leone XIII, dl felice memoria, con l'istituire nel 1893 questa festa, allora fissata per la III Domenica dopo l'Epifania, e che da fu ininterrottamente celebrata il Lunedì successivo, a fine di non rompere il corso della nostra liturgia domenicale riservata al solo Signore Gesù. Nelle varie parti della Messa sono rievocati tutti gli episodi dell'Infanzia di Gesù, quasi a segnare i grandi destini che l'avevano condotto e dovevano maturare nel nascondimento di Nazaret mentre il divin Redentore "cresceva in sapienza, età e grazia al cospetto di Dio e degli uomini" ( Vang. e Confr.).

Letture: Isaia 45, 9-17 San Paolo ai Colossesi 3, 12-17

Vangelo di Luca: 2, 42-52

41 I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42 Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza; 43 ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44 Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45 non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46 Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. 47 E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48 Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». 49 Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». 50 Ma essi non compresero le sue parole.

51 Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. 52 E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. 

Seguici sui social media