Probabilmente la festa di S. Stefano si celebrava a Milano già nel IV secolo, S. Ambrogio, commentando il brano di S. Luca che ancora si legge nella Messa di oggi, lo applicava a S. Stefano; indizio che lo si leggeva nella festa del Santo. Dal Medio Evo sino alla alla riforma liturgica (1970) il Clero Metropolitano non festeggiava la Festa in Duomo ma nella Basilica (V sec.) dedicata al Santo in Piazza S. Stefano a Milano.
Letture: Atti degli Apostoli 6, 8-15; 7, 51-59; 8, 1-4. Seconda lettera di S. Paolo a Timoteo: 3, 16-17; 4, 1-8.
Vangelo secondo Matteo 17, 23-26
Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». 25Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». 26Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. 27Ma, per evitare di scandalizzarli, va' al mare, getta l'amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».