Come per gli Apostoli, così per la Chiesa, il radioso avvenimento di quest'oggi rappresenta, nella nostra valle di lacrime, un rapido fulgor di Paradiso, una breve parentesi di Cielo. «Fu visto il tuo corteo, o Dio...» esclama la Chiesa con celeste nostalgia (Ingr.), ed, al lume fulgente di tale visione, rimedita in cuor suo la nascosta realtà della sua Fede (Oraz., Pref.). Prende, poi, la parola San Pietro, Capo della Chiesa e «spettatore della grandezza di Cristo» (Epist.). Egli ebbe da lui la consegna di non narrare il mirabile fatto, se non dopo che fosse risorto (Vang.). In questo modo, la memoria di Cristo Paziente si sarebbe aureolata di quella di quella del Cristo Lucente, e nella Croce avremmo intravisto il Paradiso. Anche la Chiesa in questo «giorno di cielo» ricontempla Cristo trasfigurato in un'aureola di gloria. Per un istante Gesù brilla come lampada nella notte dei tempi. (Lez.). E poi, dice San Pietro, dobbiamo essere «come lucerne splendenti in luogo oscuro, in attesa che il giorno si schiari e nei vostri cuori spunti la stella del mattino» (Epist.). Allora, nella scia del raggio fugace, ritroveremo per sempre Gesù, l'eterno Sole. Santo
Letture: Isaia 61, 10-11; 62, 1-3
Seconda lettera di San Pietro 1, 16-19
Vangelo secondo Matteo: 17, 1 - 9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».